Sono sempre stato appassionato di motociclette.
La mia prima moto è stata una BMW R80, che usavo quando vivevo in Germania e che poi decisi di vendere.
Poco prima che mio figlio diventasse maggiorenne, acquistai una Moto Guzzi NTX 750, usata, vecchia promessa fatta a Esther: “se avremo un figlio, aspetterò che abbia compiuto 18 anni per comprare una nuova moto!” Promessa non mantenuta!
Riuscimmo a fare qualche viaggio a bordo di questa moto, ma finii per venderla come moto storica.
Acquistai una BMW del 2007, anche questa usata. C’era il desiderio di fare un viaggio insieme, ma la malattia di Esther pose una sosta forzata ai viaggi e alla moto.
È con questa moto che sto viaggiando verso l’Oriente, anche se è stato necessario sottoporla a una preparazione specifica per poter affrontare un viaggio così complesso.
Fatti i dovuti – e abituali – controlli al motore e la manutenzione straordinaria, l’intervento maggiore si è concentrato sulle sospensioni e sul telaio. I miei meccanici di fiducia [link alla pagina dei ringraziamenti] hanno optato per rinforzare la moto in modo da renderla più resistente e adatta alle tipologie di terreno che incontrerò nel mio viaggio.
Sulla moto sono montate un paio di gomme con profilo alto e ho con me anche un paio di gomme da cross al 50%, ideali per muoversi sulla sabbia o sulla strada battuta. Come si può vedere dalle foto, il mio mezzo è piuttosto ingombrante.
Tra gli accessori porto con me un compressore, il kit antiforatura, l’olio motore di riserva e il sistema BDA attraverso il quale una centralina invia i dati della moto direttamente all’officina per controllare il mezzo e eventualmente intervenire… o far intervenire me!
Ovviamente indosserò il casco integrale accessoriato con vivavoce, radio, microfono e navigatore. E un telefono satellitare. Invece il contatore Geiger mi servirà per individuare le aree esposte a radiazioni nucleari e evitare di sostare troppo nei paraggi.
Non mancano il kit di primo soccorso, la farmacia di bordo con i farmaci usuali, il kit antimalaria, i cerottini per i punti, le bende e anche dei punti di sutura fai da te.
Ho con me i fornelli a gas per cucinare e le scorte alimentari liofilizzate. Mi sono procurato un filtro svizzero che mi permette di depurare l’acqua non potabile per poterla bene in sicurezza. Con me poi ho integratori e sali minerali. Tutto questo mi tornerà utile non appena mi lascerò alle spalle il continente europeo.
Per dormire, sono attrezzato con una tenda a tre posti, con un’amaca con copertura da appendere e con un telo che posso tirare dalla moto al suolo per poter dormire direttamente a terra.
Per i prossimi mesi la mia moto sarà il mio mezzo di trasporto e la mia casa. Dovrà essere sicura, confortevole e affidabile.
Il viaggio continua.